Tradizionale
Familiare
Enogastronomico
I Liquori di Calabria
25.09.25
a cura di
In Calabria il liquore si prepara in casa, seguendo rituali che uniscono intere generazioni. È normale trovare nelle dispense bottiglie etichettate a mano, con date e appunti scritti a penna, segni di una cultura che vive di piccoli gesti.
Ogni famiglia ha la propria versione e ognuna la considera la migliore. Il tempo, poi, fa il resto: bucce di agrumi lasciate a macerare, erbe raccolte nei campi, spezie custodite come tesori. La pazienza dell’attesa è parte integrante del gusto finale.
Tra i liquori più rappresentativi spicca quello alla liquirizia, ottenuto da una radice considerata tra le migliori al mondo grazie ai terreni argillosi della costa ionica. Dal suo sapore intenso e avvolgente nasce un liquore scuro e vellutato, capace di sorprendere con un equilibrio perfetto tra dolce e amaro. Non è un caso che molti lo definiscano “il cuore nero della Calabria”.
La preparazione è più semplice di quanto sembri. Si comincia sciogliendo lo zucchero in acqua calda, fino a ottenere uno sciroppo chiaro e uniforme. A quel punto si aggiunge la polvere di liquirizia, mescolando finché non si amalgama del tutto, senza lasciare grumi. Una volta raffreddato lo sciroppo, entra in scena l’alcol: basta versarlo lentamente e continuare a mescolare per unire i sapori. Il composto così ottenuto va poi imbottigliato in vetro e lasciato riposare in un luogo fresco e buio. Dopo un paio di settimane di attesa – che è forse la parte più difficile – il liquore sarà pronto da gustare.
Il risultato è un composto scuro e vellutato, perfetto da servire freddo a fine pasto o da condividere nelle serate estive, quando il dolceamaro della liquirizia incontra il piacere della convivialità.
Un altro simbolo è il liquore al bergamotto, l’agrume raro coltivato quasi esclusivamente nella fascia ionica reggina. Il suo colore brillante e l’aroma fresco e delicato racchiudono l’essenza del Mediterraneo, evocando in un attimo il profumo del mare e il calore del sole calabrese.
Ma la Calabria è anche terra di piccole produzioni casalinghe: dal nocino fatto con le noci raccolte la notte di San Giovanni, al finocchietto selvatico che profuma di prati assolati, fino al mirto e alle tante varianti agli agrumi locali. Ogni sorso è un piccolo viaggio, un racconto diverso dello stesso territorio.
Gustare un liquore calabrese equivale ad accogliere un frammento di storia, condividere un rito di ospitalità e lasciarsi sorprendere dalla ricchezza di questa terra.


