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Antico Mulino delle Fate: la magia di sostenibilità e tradizione
23.07.25
a cura di
Nella valle del torrente Canne, alle spalle del centro storico di Nicastro e del Castello Normanno Svevo, sorge l’Antico Mulino delle Fate. Un esempio di tradizione e cultura immerso nel verde dei boschi lametini portato a vita nuova nel 2021, da Anna Filardo e Fabio Aiello, originari di Lamezia Terme ma attualmente residenti in Svizzera, che hanno deciso di restaurare il rudere sia nei suoi spazi esterni che in quelli interni recuperando anche un vecchio palmento presente all’interno della struttura.
Il mulino, risalente circa al 1600, è solo uno dei tanti sorti in quel periodo lungo il corso del torrente Canne e, grazie all’intervento di ristrutturazione e restauro dei due ingegneri lametini è, ad oggi, di nuovo perfettamente funzionante: conserva infatti ancora i meccanismi originari in pietra e legno, compresa la macina ad acqua grazie ai quali tutt’ora produce farina da grani autoctoni macinati a freddo come simbolo di sostenibilità ambientale e alimentare.
La padrona di casa è Fata Gelsomina, figura attorno alla quale è costruita tutta la magia che avvolge la storia del mulino: ad accogliere i visitatori, infatti, vi è la sua statua realizzata da Maurizio Carnevali quasi a voler ricordare chi si aggira di diritto tra quegli alberi. La leggenda del posto, infatti, racconta come le fate si radunassero proprio in questo mulino per creare incantesimi che fossero di buon auspicio per gli abitanti.
Oltre a rappresentare un luogo dove storia, leggenda e sostenibilità si incontrano, l’Antico Mulino delle Fate è anche centro di cultura senza scopo di lucro. Diverse sono le iniziative promosse: visite guidate, laboratori didattici per le scuole per i più piccoli come “I cistillari”, per imparare le antiche tecniche di intreccio e la creazione dei tradizionali cestini, oltre alla rassegna estiva di “E-state con le Fate” e la “Biblioteca del Bosco” dedicata a Don Vittorio Dattilo.
Dalla sua riapertura ad oggi sono diversi i premi e i riconoscimenti ottenuti dal mulino: è stato iscritto infatti nell’Elenco Nazionale dei Mulini Storici Italiani ed è stato l’unico rappresentante calabrese alle Giornate dei Mulini Storici Europei nel 2022 e nel 2023.
Più di tutti vanno menzionati il prestigioso Premio Internazionale “La fabbrica del paesaggio 2023” della FICLU-UNESCO nella sezione “ristrutturazione con attenzione all’ambiente e al paesaggio” dopo esser stato selezionato tra più di 100 candidati da tutta Europa. Dal 2025, inoltre, l’Antico Mulino delle Fate appartiene alla TIMS, l’International Molinological Society, in rappresentanza dell’intero sud Italia nel panorama mondiale dei mulini.