PUNTI DI INTERESSE
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Belsito
<p>Adagiato nella suggestiva Valle del Savuto, Belsito è un piccolo borgo che conserva il fascino dei paesi calabresi sospesi tra natura, cultura e memorie antiche. Qui il tempo sembra scorrere più lentamente, tra vicoli stretti, scorci panoramici e il profumo della tradizione che accompagna ogni passo.</p><p>Passeggiando nel centro storico, il visitatore si immerge nella trama delle caratteristiche “vinelle”, i tipici larghi e vicoli che si intrecciano tra le case in pietra e che raccontano secoli di vita comunitaria. Ogni angolo ha una storia, impreziosita da fontane, piccoli monumenti e murales che colorano il borgo, rendendo la passeggiata un vero percorso artistico e culturale.</p><p>Tra i luoghi da non perdere spicca la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, cuore spirituale del paese, con la sua architettura semplice e accogliente. A pochi passi, la Chiesa di Santa Sofia offre un ulteriore tassello del patrimonio religioso, custodendo atmosfere intime e una bellezza discreta.</p><p>Belsito è anche terra di sapori: il suo territorio rientra nell’area di produzione del Savuto DOC, uno dei vini calabresi più pregiati, frutto di una tradizione enologica radicata e di un paesaggio generoso.</p><p>Visitare Belsito significa scoprire un luogo dove autenticità, cultura e natura convivono armoniosamente, regalando a chi arriva un assaggio sincero dell’essenza calabrese. Un borgo da vivere con calma, passo dopo passo.</p> Read More »
Altilia
<p>Adagiato sulle colline che dominano la valle del Savuto, Altilia è un piccolo gioiello calabrese dove storia, spiritualità e tradizioni artigiane convivono in perfetta armonia.</p><p>Il cuore del paese è la <strong>Chiesa di Santa Maria Assunta</strong>, edificio dalle origini quattrocentesche che oggi si presenta con un elegante volto barocco. La facciata in pietra locale e le ricche decorazioni in stucco del Settecento conducono a un interno raccolto, impreziosito da statue lignee e da un importante dipinto dell’Assunta, attribuito al pittore Borremans: un’opera che da sola vale la visita.</p><p>Poco distante dal centro polifunzionale, quasi nascosta alla vista, si trova una <strong>grotta con antichi affreschi</strong> sacri. È un luogo intimo e sorprendente, che aggiunge al borgo una nota di mistero e spiritualità.</p><p>Un’altra testimonianza dell’identità di Altilia è l’ex <strong>Convento Francescano</strong>, oggi restaurato e trasformato in un vivace centro polifunzionale. Nonostante la nuova destinazione d’uso, conserva il fascino dell’architettura tradizionale, con elementi in pietra lavorata che richiamano l’abilità delle maestranze locali.</p><p>Scendendo verso il fiume Savuto, ci si imbatte nel suggestivo <strong>Ponte di Annibale</strong>, un antico ponte romano ancora transitabile a piedi. Il suo selciato consumato e i blocchi di tufo a vista evocano epoche lontane e storie di viandanti che, nei secoli, lo hanno attraversato.</p><p>Infine, basta lasciarsi guidare dalla curiosità per scoprire nel centro storico numerosi <strong>portali scolpiti</strong>: vere opere d’arte realizzate dagli scalpellini del posto. Tra i più significativi spicca quello del <strong>Palazzo Marsico</strong>, oggi sede del municipio, che rappresenta uno dei migliori esempi della tradizione artigiana locale.</p><p>In ogni angolo, Altilia invita a rallentare, osservare e lasciarsi affascinare dalla sua bellezza discreta, dalla sua memoria e da quell’atmosfera genuina che solo i borghi più autentici sanno regalare.</p> Read More »
Santa Caterina Albanese
<p>Nel cuore delle colline cosentine, il borgo di Santa Caterina Albanese accoglie i visitatori con un’atmosfera quieta e autentica, dove il tempo sembra rallentare. </p><p>Passeggiando tra le sue strade si incontrano luoghi che raccontano una storia fatta di fede e tradizioni: dalla Chiesa di San Nicola di Bari, nella frazione di Ioggi, con la sua facciata semplice e la preziosa croce processionale del XV secolo, alla Chiesa di San Nicola Magno, recentemente restaurata, che si apre con un elegante porticato a tre arcate e custodisce le statue di San Pantaleone e di Santa Caterina. Poco distante, la Chiesa di Santa Caterina invita a entrare attraverso il porticato sorretto da colonne, rivelando un interno raccolto e arricchito da stucchi e da una splendida statua lignea della Santa.</p><p>A circa due chilometri dal centro sorge il Santuario di San Pantaleone, luogo di devozione profonda, con il suo portale in pietra e le tre navate che conservano le statue del Patrono e di San Francesco di Paola. </p><p>Nel cuore del paese si affaccia invece Palazzo Capparelli, unico palazzo gentilizio, riconoscibile per i balconi in ferro battuto e il portale in pietra che introduce al cortile interno. Lungo via Aldo Moro, una stele marmorea ricorda i caduti, con una colomba e un ramoscello d’ulivo che simboleggiano la pace. </p><p>Ma è nel centro storico, avvolto da una vegetazione che sembra proteggerlo, che Santa Caterina Albanese svela davvero la sua anima: un intreccio di vicoli, edifici antichi e silenzi che raccontano una comunità legata alle proprie radici e capace di preservare la propria identità nel tempo.</p> Read More »
Monasterace
<p>Monasterace è uno di quei luoghi in cui il tempo sembra rallentare, lasciando spazio alla bellezza autentica della Calabria ionica. È un paese sospeso tra mare e collina, dove la storia antica convive con la vita quotidiana e ogni angolo racconta qualcosa. </p><p>Arrivando qui, la prima cosa che colpisce è il suo passato millenario: basta avvicinarsi al <strong>Parco Archeologico dell’Antica Kaulon</strong> per sentire il respiro della Magna Grecia. Tra i resti del tempio dorico e i profumi del mare, prende forma un viaggio affascinante nella storia. E poi c’è la straordinaria <strong>Casa del Drago</strong>, con il celebre mosaico dei draghi e dei delfini, un’opera che continua a incantare chiunque la osservi. Poco distante, il <strong>Museo Archeologico</strong> raccoglie i reperti ritrovati nella zona e completa questo percorso nel passato con eleganza e precisione.</p><p>Lasciandosi alle spalle la zona marina e salendo verso <strong>Monasterace Superiore</strong>, il panorama cambia e diventa quello tipico dei borghi calabresi: vicoli stretti, scorci improvvisi, case addossate come in un abbraccio. Qui si incontra il <strong>Castello Medievale</strong>, con le sue testimonianze bizantine inglobate nelle abitazioni private, un intreccio unico di storia e quotidianità. Poco distante si trova il <strong>Duomo</strong>, la Chiesa Matrice, che domina il centro storico con la sua semplicità solenne, e la <strong>Chiesa di San Nicola di Bari</strong>, risalente alla fine del ’600, un luogo raccolto e ricco di fascino.</p><p>Non si può parlare di Monasterace senza citare il <strong>Faro di Punta Stilo</strong>, simbolo del territorio e punto panoramico affascinante, legato anche al passato militare della zona. E per chi ama i luoghi dedicati alla cultura, la <strong>Biblioteca Comunale “Corrado Alvaro”</strong> rappresenta una piccola oasi di quiete e memoria.</p><p>Infine, c’è il mare, protagonista silenzioso ma potentissimo di questo paese. Il <strong>lungomare di Monasterace Marina</strong>, con la sua luce perfetta all’alba e al tramonto, è il posto ideale per una passeggiata rilassante, per ascoltare il suono delle onde e lasciarsi cullare dall’atmosfera tranquilla del posto.</p><p>Monasterace non si visita soltanto: si vive, passo dopo passo, tra storia, mare e tradizioni che continuano a mantenere intatta l’anima autentica di questo angolo prezioso di Calabria.</p> Read More »
San Marco Argentano
<p>San Marco Argentano è un borgo dove ogni pietra racconta il passaggio di civiltà e personaggi che hanno segnato la storia del Meridione.</p><p>Simbolo indiscusso del paese è la Torre Normanna, imponente sentinella che domina la valle. Un tempo quartier generale di Roberto il Guiscardo, custodisce ancora oggi leggende e memorie di epoche lontane.</p><p>Pochi passi più in là si erge la Cattedrale di San Nicola, di origine normanna, scrigno di arte e fede. Al suo interno spiccano preziose opere e oggetti di oreficeria sacra, tra cui la celebre croce reliquiario in argento, conservata nel Museo Diocesano.<br>Sotto la Cattedrale si apre la suggestiva Cripta Normanna, raro esempio di architettura medievale perfettamente conservata.</p><p>A completare il percorso di scoperta, imperdibile è l’Abbazia di Santa Maria della Matina, tra le testimonianze più importanti dell’arte cistercense italiana, immersa in un’atmosfera senza tempo.</p><p>Nel centro storico ti attende la Fontana di Sichelgaita, dedicata alla moglie di Roberto il Guiscardo, che si staglia elegante di fronte alla Chiesa di San Marco Evangelista, mentre il Chiesa e Convento della Riforma raccontano un altro capitolo affascinante della vita religiosa e artistica del borgo.</p><p>San Marco Argentano è questo: un viaggio nella storia, nella bellezza e nella cultura. Un luogo da vivere, scoprire e ricordare.</p><p> </p> Read More »
Carìa
<p>Nel cuore delle colline del Monte Poro, immerso nei profumi intensi della macchia mediterranea, sorge Carìa, un borgo tranquillo e affascinante, frazione del comune di Drapia, provincia di Vibo Valentia . Arrivando qui, ci si ritrova avvolti da un’atmosfera sospesa tra passato e natura, con panorami che si aprono sul Tirreno e sulla splendida Costa degli Dei.</p><p>Passeggiando tra le vie del paese si può ancora percepire l’antico splendore del Castello Galluppi, la residenza estiva della nobile famiglia di Tropea, che un tempo dominava il borgo con le sue linee eleganti, le bifore e le torrette in stile medievale. Poco fuori dal centro abitato, la suggestiva grotta di “Santu Liu” racconta invece un’altra storia: un luogo sacro, un tempo decorato con affreschi di influenza bizantina, che conserva ancora oggi il fascino di un passato profondo e spirituale.</p><p>Intorno al paese si estende un paesaggio ricco di castagni, querce e pini che invitano a camminate rilassanti e a momenti di pace, immersi nel silenzio della natura. Carìa è anche terra di tradizioni gastronomiche: qui nasce la sujaca, il fagiolo tipico della Piana del Poro, simbolo autentico della cultura contadina locale.</p><p>Visitare Carìa significa scoprire un angolo genuino di Calabria, dove storia, natura e sapori antichi si intrecciano in un’esperienza semplice ma indimenticabile.</p> Read More »
Laino Castello
<p>Nel Parco Nazionale del Pollino, immerso tra montagne e panorami che tolgono il fiato, sorge Laino Castello, un piccolo borgo in provincia di Cosenza. È un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, dove ogni pietra racconta una storia e ogni vicolo custodisce un’emozione.</p><p>Il borgo nuovo di Laino Castello accoglie i visitatori con la sua atmosfera genuina e accogliente, fatta di sorrisi sinceri e profumi di cucina tradizionale che si diffondono tra le vie. Qui la vita quotidiana si intreccia armoniosamente con la memoria del passato, che continua a vivere poco più in alto, tra le rovine e i silenzi affascinanti del Borgo Antico di Laino Castello. Questo luogo sospeso tra cielo e roccia è un vero viaggio nel tempo: le antiche case in pietra, gli archi, le scalinate e i panorami mozzafiato raccontano di un passato ricco di fascino e resilienza.</p><p>Tra i simboli del paese spicca la Chiesa di San Teodoro, custode di spiritualità e tradizione, mentre poco distante si trovano i resti suggestivi della Vecchia Chiesa di San Teodoro, che conserva ancora oggi un’aura di mistero e sacralità. A dominare dall’alto, quasi a proteggere il borgo, si erge il Castello di Laino, antica fortezza che un tempo controllava l’intera vallata e che oggi regala uno dei punti panoramici più belli del Pollino.</p><p>Non lontano dal centro abitato, la Chiesa di Santa Maria delle Vergini completa il percorso di scoperta, unendo arte sacra, silenzio e una profonda connessione con la natura circostante.</p><p>Visitare Laino Castello significa lasciarsi avvolgere dal suo ritmo lento, perdersi nei suoi profumi, nei suoi colori e nella sua autenticità. È un luogo che invita a fermarsi, ad ascoltare il suono del vento tra le case antiche e a riscoprire la bellezza semplice e autentica del Sud.</p> Read More »
Martone
<p>Nel cuore della Locride, alle pendici dell’Aspromonte, sorge Martone, un piccolo borgo della provincia di Reggio Calabria che custodisce intatta la sua anima antica. Passeggiando tra i suoi vicoli stretti e silenziosi, tra le case in pietra e le scalinate che si arrampicano verso l’alto, si respira la calma di un luogo dove la tradizione e la fede si intrecciano con la bellezza della natura circostante.</p><p>Martone è un paese da vivere lentamente, lasciandosi guidare dal ritmo del borgo e dalla sua storia. Tra i luoghi più significativi da visitare spicca la Chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio ricco di spiritualità e fascino, che rappresenta uno dei principali punti di riferimento religiosi della comunità. Di grande importanza è anche la Chiesa di San Giorgio Martire, dedicata al santo patrono, dove si conservano testimonianze di arte sacra e momenti di profonda devozione popolare.</p><p>Ma Martone custodisce anche luoghi più nascosti e misteriosi, come la suggestiva Grotta dei Saraceni. Situata in contrada Gujuni (o Gullune), a poca distanza dal greto del torrente Levadìo, questa grotta di origine calcarea si apre nell’incavo di una roccia e conserva ancora oggi i resti dell’antico oratorio monastico basiliano di Sant’Anania. È un luogo che parla di fede e di storia, di monaci e di antiche presenze, immerso in una natura selvaggia e silenziosa che affascina chiunque la visiti.</p><p>Dal borgo, il panorama si apre su un paesaggio che alterna monti e vallate, uliveti e boschi, fino a perdersi verso l’orizzonte marino. I dintorni offrono sentieri ideali per chi ama camminare nella natura e scoprire angoli autentici della Calabria più vera.</p><p>Martone non è solo un luogo da vedere, ma da vivere: le sue feste patronali, la cucina genuina, l’accoglienza semplice e sincera dei suoi abitanti rendono ogni visita un’esperienza indimenticabile. È un piccolo scrigno di storia e bellezza, dove ogni pietra racconta un passato che continua a vivere nel presente.</p> Read More »
Sant’Alessio in Aspromonte
<p>Tra le cime verdi dell’Aspromonte, dove l’aria profuma di bosco e il tempo sembra scorrere più lentamente, si trova Sant’Alessio in Aspromonte, un piccolo borgo della provincia di Reggio Calabria che conserva intatto il fascino delle cose autentiche. Qui storia, natura e tradizione si fondono in un equilibrio perfetto, creando un’atmosfera capace di incantare chiunque vi arrivi.</p><p>Passeggiando per il paese, il Monumento a Giuseppe Garibaldi, situato nella piazza centrale, racconta il legame di questo luogo con la storia d’Italia e con l’eroe dei Due Mondi. Poco più in là, il Mulino Antico, risalente al 1300, testimonia l’ingegno e la laboriosità di un tempo in cui l’acqua era il cuore pulsante della vita quotidiana.</p><p>Il centro storico invita a perdersi tra vicoli e scorci che narrano silenziosamente il passato: alcune case, ancora segnate dal terremoto del 1908, custodiscono la memoria e la forza di una comunità che ha saputo rinascere. In Via Giuseppe Garibaldi si erge la Chiesa della SS. Annunziata, semplice e accogliente, da sempre punto di riferimento spirituale per gli abitanti del borgo. Persino il cimitero comunale, con la sua posizione panoramica, regala uno sguardo suggestivo sul paesaggio aspromontano, dove il silenzio diventa poesia.</p><p>Sant’Alessio in Aspromonte è un luogo da vivere con lentezza, respirando la sua autenticità e lasciandosi avvolgere dal ritmo naturale della montagna. È un piccolo angolo di Calabria che parla al cuore, un borgo dove ogni pietra, ogni profumo e ogni panorama raccontano una storia antica e meravigliosamente viva.</p> Read More »
Santa Caterina dello Ionio
<p>Adagiata tra il mare cristallino e le colline della costa ionica calabrese, Santa Caterina dello Ionio è un borgo della provincia di Catanzaro dove il tempo sembra essersi fermato, preservando la sua anima più autentica. Diviso tra il suggestivo centro storico arroccato e la vivace marina, il paese offre al visitatore un perfetto equilibrio tra natura, cultura e autenticità.</p><p>Nel borgo antico, tra vicoli lastricati e architetture medievali, meritano una visita la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta, la Torre Sant’Antonio, simbolo del passato difensivo della costa, e i palazzi nobiliari che raccontano secoli di storia.</p><p>Scendendo verso la costa, la Marina di Santa Caterina regala spiagge dorate, acque limpide e panorami mozzafiato sul Mar Ionio, ideali per chi cerca relax e bellezza incontaminata.</p><p>Un luogo che incanta con la sua autenticità, dove il tempo sembra rallentare e ogni scorcio racconta la vera anima della Calabria.</p> Read More »
Girifalco
<p>Nel cuore della Calabria centrale, tra colline e valli verdeggianti, sorge il borgo di Girifalco. Passeggiare per le sue strade significa immergersi in un’atmosfera dove storia, cultura e tradizione convivono armoniosamente, regalando al visitatore scorci suggestivi e momenti di scoperta.</p><p>A Girifalco meritano una visita la Fontana barocca realizzata da Carlo Pacino e la Chiesa di San Rocco, situate nel cuore del centro storico. Tra i luoghi di interesse culturale spiccano anche il Complesso Monumentale dell’ex Manicomio, che in passato ospitava un convento, e la Chiesa di Santa Maria delle Nevi, testimoni della ricca storia religiosa e artistica del borgo.</p><p>Per chi ama il contatto con la natura, il Monte Covello rappresenta una tappa imperdibile: qui si può ammirare la suggestiva statua della Madonnina, esplorare la flora e la fauna locali e percorrere i sentieri didattici che permettono di scoprire l’ambiente naturale circostante in maniera divertente e istruttiva.</p> Read More »
Cassano allo Ionio
<p>Nel cuore della Calabria settentrionale, incastonata tra il mare Ionio e le pendici maestose del Pollino, sorge Cassano allo Ionio, una terra antica che profuma di mare, di pietra e di memoria. È uno di quei luoghi che si vivono con lentezza, passo dopo passo, lasciandosi sorprendere da scorci inattesi, profumi familiari e racconti che si intrecciano tra mito e realtà.</p><p>Visitare Cassano allo Ionio significa compiere un viaggio nel tempo. Il centro storico, che si trova su una collina che domina la piana di Sibari, custodisce secoli di storia e tradizioni. Le sue stradine strette e tortuose conducono fino alla Cattedrale della Diocesi, simbolo della città, un luogo di fede e bellezza dove arte e spiritualità convivono armoniosamente. All’interno, le luci, gli stucchi e le opere d’arte rivelano la profonda devozione che caratterizza da sempre questa comunità.</p><p>A pochi chilometri dal centro, la natura svela uno dei suoi capolavori: le Grotte di Sant’Angelo, un complesso carsico tra i più affascinanti del Sud Italia. Qui, la roccia racconta millenni di storia naturale, in un gioco di forme e colori che lascia senza fiato. È un’esperienza che unisce avventura e meraviglia, un viaggio nel cuore della terra calabrese.</p><p>Cassano allo Ionio, però, non è solo arte e fede: è anche tradizione e gusto. Nelle trattorie e nelle piazze si respira l’autenticità della cucina calabrese: dal riso di Sibari, famoso in tutta Italia, all’olio extravergine d’oliva, dai salumi tipici ai dolci della tradizione. Ogni sapore racconta una storia, ogni piatto è un legame con la terra.</p><p>E se desideri vivere la natura, basta allontanarsi di poco per incontrare la maestosità del Parco Nazionale del Pollino, con i suoi sentieri, boschi e panorami infiniti. Oppure puoi scendere verso la piana di Sibari, dove la storia antica della Magna Grecia rivive tra i resti dell’antica Sibarys, una delle più grandi città del mondo greco.</p><p>Infine, il mare: le spiagge di Cassano all’Ionio, lambite da acque limpide e tranquille, offrono momenti di relax e tramonti dorati che rendono ogni giornata indimenticabile.</p> Read More »
Condofuri
<p>Nel cuore della costa jonica reggina, tra il blu profondo del mare e il verde intenso dell’Aspromonte, sorge Condofuri, un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente e dove la memoria antica della Calabria greca vive ancora oggi in ogni gesto, in ogni parola, in ogni sapore.</p><p>Condofuri è un territorio doppio e affascinante: Condofuri Marina, con il suo mare limpido e le lunghe spiagge dorate, accoglie chi cerca il relax e la quiete del Mediterraneo più autentico; Condofuri Superiore, invece, domina dall’alto la vallata dell’Amendolea, un borgo antico fatto di vicoli stretti, archi in pietra e scorci che raccontano secoli di storia. Passeggiare per le sue stradine significa respirare la vita semplice e genuina di un tempo, tra chiese secolari e case che si affacciano su panorami che lasciano senza fiato.</p><p>A pochi passi dal paese, la natura prende il sopravvento: il Parco Nazionale dell’Aspromonte offre sentieri, cascate e boschi dove la pace regna sovrana. È qui che si può vivere un’esperienza autentica di contatto con la terra calabrese, fatta di silenzi, profumi di macchia mediterranea e panorami che spaziano fino al mare.</p><p>Ma Condofuri non è solo natura: è anche cultura viva. Appartiene all’area grecanica, dove ancora oggi si parla il greco di Calabria, una lingua antichissima che risuona durante le feste popolari, tra musica, danze e piatti tradizionali. Nei suoi borghi — come il suggestivo Gallicianò, incastonato tra le rocce — si respira un’atmosfera sospesa tra mito e realtà, dove la cultura ellenofona si conserva con orgoglio e si trasmette con amore.</p><p>Visitare Condofuri significa lasciarsi avvolgere da un ritmo diverso, autentico, fatto di accoglienza sincera e tradizioni che resistono al tempo. È un luogo che invita a rallentare, ad ascoltare il vento tra gli ulivi, a gustare un bicchiere di vino locale al tramonto, quando il sole si tuffa nello Ionio e il cielo si tinge d’oro.</p> Read More »
Montauro
<p>Le origini di Montauro risalgono al Medioevo, e ancora oggi conserva un affascinante centro storico fatto di vicoli stretti, archi in pietra e antiche chiese. Tra i luoghi più caratteristici spiccano la Chiesa di San Pantaleone, patrono del paese, e i resti del castello normanno che domina la collina. Montauro è anche conosciuto per il suo splendido litorale, Montauro Scalo, che in estate diventa meta di turismo balneare grazie al mare limpido e alle spiagge dorate. Il borgo unisce la tranquillità della tradizione contadina con la vivacità della costa, offrendo un’atmosfera autentica e accogliente tipica dei paesi calabresi.</p> Read More »
Bocchigliero
<p>Nel cuore della Sila Greca, incastonato tra boschi di castagni e panorami mozzafiato, sorge Bocchigliero. Arroccato a oltre mille metri di altitudine, questo piccolo paese offre un’esperienza autentica fatta di tradizioni, natura e sapori veri.</p><p>Passeggiando per il suo centro storico, ci si perde tra vicoli stretti, archi in pietra e case antiche che raccontano storie di vita contadina e legami profondi con la terra. La Chiesa di San Rocco, con il suo campanile maestoso, domina la piazza principale e rappresenta uno dei simboli più amati dagli abitanti. </p><p>Nei dintorni si possono scoprire sentieri panoramici, sorgenti d’acqua limpida e scorci che sembrano dipinti, ideali per chi ama il trekking o semplicemente desidera rigenerarsi lontano dal caos.</p><p>E poi ci sono i sapori, protagonisti assoluti della tradizione locale: piatti semplici e genuini come le lagane<i> </i>e ceci, i funghi, le castagne, e i dolci fatti in casa, da gustare durante eventi e sagre che animano il paese tutto l’anno.</p><p>Visitare Bocchigliero significa fare un salto nel tempo, riscoprendo la Calabria più autentica, fatta di ospitalità sincera, cultura contadina e panorami che scaldano il cuore. Un piccolo borgo che racchiude l’anima della Sila e la regala, con semplicità, a chi sa guardare con curiosità e amore.</p> Read More »
Cerenzia
<p>Cerenzia, con il suo centro storico, con i suoi vicoli stretti e le case in pietra, testimonia l’origine del borgo antico, sorto intorno al castello normanno, oggi in parte in rovina ma ancora suggestivo. Il paese è noto anche per la “Cerenzia Vecchia”, l’antico insediamento abbandonato nel XIX secolo a causa di frane e calamità naturali, che oggi rappresenta una preziosa testimonianza di archeologia urbana. Oltre al valore storico e culturale, Cerenzia è immersa in un paesaggio naturale di grande bellezza, ideale per chi cerca tranquillità e autenticità nel cuore della Calabria.</p> Read More »
Sant'Agata d'Esaro
<p>Sant'Agata d'Esaro è un paese di origine medievale che affascina per le sue stradine tortuose, le case in pietra e i panorami che spaziano tra montagne e vallate verdi. Ricco di storia e tradizioni, Sant’Agata d'Esaro custodisce monumenti di grande interesse come la Chiesa Madre di San Giacomo Apostolo e il Castello Normanno, che domina il borgo dall’alto. Passeggiando tra i vicoli si respira ancora l’atmosfera genuina della Calabria antica, fatta di ospitalità e semplicità.</p><p>Circondato da una natura incontaminata, il paese è una meta ideale per chi ama la<strong> </strong>vita all’aria aperta, le escursioni e la buona cucina locale, con piatti tipici che raccontano la cultura contadina calabrese.</p> Read More »
Savelli
<p>Savelli è un comune calabrese situato a oltre 1.000 metri di altitudine. Offre panorami mozzafiato, aria pura e una natura incontaminata, rendendolo una meta ideale per chi ama la montagna e la tranquillità.</p><p>Fondato nel XVII secolo, Savelli conserva un centro storico affascinante, con stradine lastricate, chiese antiche e un’atmosfera accogliente che racconta le tradizioni della Calabria silana. Da visitare la <strong>c</strong>hiesa di Santa Maria delle Grazie, il Museo della Civiltà Contadina e l’Osservatorio astronomico Lilio, dedicato all’astronomo savellese che contribuì alla riforma del calendario gregoriano.</p><p>Circondato da boschi, torrenti e aree naturalistiche, Savelli è anche un punto di partenza perfetto per escursioni, trekking e passeggiate a cavallo, alla scoperta delle meraviglie del paesaggio silano.</p> Read More »
Davoli
<p>Arroccato tra le colline che si affacciano sul mare Ionio, Davoli Borgo è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo, dove ogni cosa racconta una storia e ogni vicolo svela scorci di autentica bellezza. A pochi chilometri da Soverato, questo piccolo centro storico custodisce l’anima più genuina della Calabria, fatta di tradizioni, profumi antichi e accoglienza sincera.</p><p>Passeggiando tra le sue stradine lastricate si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo. Le case in pietra, gli archi, i balconi fioriti e i portali scolpiti compongono un mosaico che parla di epoche lontane e di una vita scandita dal ritmo lento della comunità. Dal borgo si apre un panorama straordinario: da un lato il blu intenso del mare Ionio, dall’altro il verde delle montagne delle Serre Calabre. È un equilibrio perfetto tra mare e collina, tra natura e memoria.</p><p>Nel cuore del borgo sorge la Chiesa di Santa Barbara, imponente e suggestiva. Risalente al Seicento, è la chiesa matrice di Davoli Superiore e custodisce pregevoli opere d’arte, tra cui il magnifico altare dedicato alla <i>Madonna del Trono</i>. È un luogo che unisce fede e bellezza, dove l’atmosfera invita al raccoglimento e alla meraviglia.</p><p>Poco distante si trova il Santuario di Santa Maria della Misericordia, una meta molto amata dai fedeli, immersa in un contesto di pace che amplifica il senso di spiritualità. Ogni anno, pellegrini e visitatori si ritrovano qui per pregare, ma anche per ammirare la semplicità e l’armonia di un’architettura che parla al cuore.</p><p>Un altro luogo simbolo di Davoli è la Chiesa di San Pietro, protagonista di una delle tradizioni più sentite del paese: la “naca” del Venerdì Santo, una suggestiva processione che unisce religione e identità popolare. È un momento in cui l’intera comunità si stringe insieme, custodendo un rito che da secoli scandisce la vita spirituale del borgo.</p><p>Durante la passeggiata tra i vicoli, lo sguardo si posa anche sui portali storici dei Palazzi De Barberis e Valenti, autentici gioielli architettonici che raccontano l’eleganza e la raffinatezza del passato nobiliare di Davoli. Le loro forme scolpite e le decorazioni in pietra ricordano un’epoca in cui le dimore erano vere opere d’arte.</p><p>Ma Davoli Borgo non è solo un insieme di monumenti: è un’atmosfera. È il profumo del pane appena sfornato che arriva dalle case, il suono delle campane che scandisce il pomeriggio, i sorrisi sinceri degli abitanti che accolgono chi arriva come un vecchio amico. È il piacere di perdersi tra le stradine e di ritrovarsi davanti a un panorama che abbraccia mare e montagna in un unico sguardo.</p> Read More »
Fossato Serralta
<p>Questo piccolo paese, ricco di fascino e tranquillità, conserva ancora oggi l’atmosfera autentica dei borghi calabresi, con vicoli in pietra, case antiche e panorami che si aprono sulla Sila Piccola.</p><p>Il suo territorio è ideale per chi ama la natura e le escursioni, grazie ai sentieri che attraversano boschi di castagni e uliveti secolari. Da non perdere una visita alla chiesa di San Nicola di Bari, cuore spirituale del paese, e alle tradizionali feste patronali, che animano il borgo con musica, colori e sapori locali.</p><p>A Fossato Serralta il tempo sembra scorrere più lentamente: è il luogo perfetto per chi cerca pace, autenticità e un contatto vero con la Calabria più genuina.</p> Read More »


