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Laino Castello

<p>Nel Parco Nazionale del Pollino, immerso tra montagne e panorami che tolgono il fiato, sorge Laino Castello, un piccolo borgo in provincia di Cosenza. È un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, dove ogni pietra racconta una storia e ogni vicolo custodisce un’emozione.</p><p>Il borgo nuovo di Laino Castello accoglie i visitatori con la sua atmosfera genuina e accogliente, fatta di sorrisi sinceri e profumi di cucina tradizionale che si diffondono tra le vie. Qui la vita quotidiana si intreccia armoniosamente con la memoria del passato, che continua a vivere poco più in alto, tra le rovine e i silenzi affascinanti del Borgo Antico di Laino Castello. Questo luogo sospeso tra cielo e roccia è un vero viaggio nel tempo: le antiche case in pietra, gli archi, le scalinate e i panorami mozzafiato raccontano di un passato ricco di fascino e resilienza.</p><p>Tra i simboli del paese spicca la Chiesa di San Teodoro, custode di spiritualità e tradizione, mentre poco distante si trovano i resti suggestivi della Vecchia Chiesa di San Teodoro, che conserva ancora oggi un’aura di mistero e sacralità. A dominare dall’alto, quasi a proteggere il borgo, si erge il Castello di Laino, antica fortezza che un tempo controllava l’intera vallata e che oggi regala uno dei punti panoramici più belli del Pollino.</p><p>Non lontano dal centro abitato, la Chiesa di Santa Maria delle Vergini completa il percorso di scoperta, unendo arte sacra, silenzio e una profonda connessione con la natura circostante.</p><p>Visitare Laino Castello significa lasciarsi avvolgere dal suo ritmo lento, perdersi nei suoi profumi, nei suoi colori e nella sua autenticità. È un luogo che invita a fermarsi, ad ascoltare il suono del vento tra le case antiche e a riscoprire la bellezza semplice e autentica del Sud.</p> Maggiori dettagliInformazioni suLaino Castello »

Martone

<p>Nel cuore della Locride, alle pendici dell’Aspromonte, sorge Martone, un piccolo borgo della provincia di Reggio Calabria che custodisce intatta la sua anima antica. Passeggiando tra i suoi vicoli stretti e silenziosi, tra le case in pietra e le scalinate che si arrampicano verso l’alto, si respira la calma di un luogo dove la tradizione e la fede si intrecciano con la bellezza della natura circostante.</p><p>Martone è un paese da vivere lentamente, lasciandosi guidare dal ritmo del borgo e dalla sua storia. Tra i luoghi più significativi da visitare spicca la Chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio ricco di spiritualità e fascino, che rappresenta uno dei principali punti di riferimento religiosi della comunità. Di grande importanza è anche la Chiesa di San Giorgio Martire, dedicata al santo patrono, dove si conservano testimonianze di arte sacra e momenti di profonda devozione popolare.</p><p>Ma Martone custodisce anche luoghi più nascosti e misteriosi, come la suggestiva Grotta dei Saraceni. Situata in contrada Gujuni (o Gullune), a poca distanza dal greto del torrente Levadìo, questa grotta di origine calcarea si apre nell’incavo di una roccia e conserva ancora oggi i resti dell’antico oratorio monastico basiliano di Sant’Anania. È un luogo che parla di fede e di storia, di monaci e di antiche presenze, immerso in una natura selvaggia e silenziosa che affascina chiunque la visiti.</p><p>Dal borgo, il panorama si apre su un paesaggio che alterna monti e vallate, uliveti e boschi, fino a perdersi verso l’orizzonte marino. I dintorni offrono sentieri ideali per chi ama camminare nella natura e scoprire angoli autentici della Calabria più vera.</p><p>Martone non è solo un luogo da vedere, ma da vivere: le sue feste patronali, la cucina genuina, l’accoglienza semplice e sincera dei suoi abitanti rendono ogni visita un’esperienza indimenticabile. È un piccolo scrigno di storia e bellezza, dove ogni pietra racconta un passato che continua a vivere nel presente.</p> Maggiori dettagliInformazioni suMartone »

Sant’Alessio in Aspromonte

<p>Tra le cime verdi dell’Aspromonte, dove l’aria profuma di bosco e il tempo sembra scorrere più lentamente, si trova Sant’Alessio in Aspromonte, un piccolo borgo della provincia di Reggio Calabria che conserva intatto il fascino delle cose autentiche. Qui storia, natura e tradizione si fondono in un equilibrio perfetto, creando un’atmosfera capace di incantare chiunque vi arrivi.</p><p>Passeggiando per il paese, il Monumento a Giuseppe Garibaldi, situato nella piazza centrale, racconta il legame di questo luogo con la storia d’Italia e con l’eroe dei Due Mondi. Poco più in là, il Mulino Antico, risalente al 1300, testimonia l’ingegno e la laboriosità di un tempo in cui l’acqua era il cuore pulsante della vita quotidiana.</p><p>Il centro storico invita a perdersi tra vicoli e scorci che narrano silenziosamente il passato: alcune case, ancora segnate dal terremoto del 1908, custodiscono la memoria e la forza di una comunità che ha saputo rinascere. In Via Giuseppe Garibaldi si erge la Chiesa della SS. Annunziata, semplice e accogliente, da sempre punto di riferimento spirituale per gli abitanti del borgo. Persino il cimitero comunale, con la sua posizione panoramica, regala uno sguardo suggestivo sul paesaggio aspromontano, dove il silenzio diventa poesia.</p><p>Sant’Alessio in Aspromonte è un luogo da vivere con lentezza, respirando la sua autenticità e lasciandosi avvolgere dal ritmo naturale della montagna. È un piccolo angolo di Calabria che parla al cuore, un borgo dove ogni pietra, ogni profumo e ogni panorama raccontano una storia antica e meravigliosamente viva.</p> Maggiori dettagliInformazioni suSant’Alessio in Aspromonte »

Santa Caterina dello Ionio

<p>Adagiata tra il mare cristallino e le colline della costa ionica calabrese, Santa Caterina dello Ionio è un borgo della provincia di Catanzaro dove il tempo sembra essersi fermato, preservando la sua anima più autentica. Diviso tra il suggestivo centro storico arroccato e la vivace marina, il paese offre al visitatore un perfetto equilibrio tra natura, cultura e autenticità.</p><p>Nel borgo antico, tra vicoli lastricati e architetture medievali, meritano una visita la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta, la Torre Sant’Antonio, simbolo del passato difensivo della costa, e i palazzi nobiliari che raccontano secoli di storia.</p><p>Scendendo verso la costa, la Marina di Santa Caterina regala spiagge dorate, acque limpide e panorami mozzafiato sul Mar Ionio, ideali per chi cerca relax e bellezza incontaminata.</p><p>Un luogo che incanta con la sua autenticità, dove il tempo sembra rallentare e ogni scorcio racconta la vera anima della Calabria.</p> Maggiori dettagliInformazioni suSanta Caterina dello Ionio »

Girifalco

<p>Nel cuore della Calabria centrale, tra colline e valli verdeggianti, sorge il borgo di Girifalco. Passeggiare per le sue strade significa immergersi in un’atmosfera dove storia, cultura e tradizione convivono armoniosamente, regalando al visitatore scorci suggestivi e momenti di scoperta.</p><p>A Girifalco meritano una visita la Fontana barocca realizzata da Carlo Pacino e la Chiesa di San Rocco, situate nel cuore del centro storico. Tra i luoghi di interesse culturale spiccano anche il Complesso Monumentale dell’ex Manicomio, che in passato ospitava un convento, e la Chiesa di Santa Maria delle Nevi, testimoni della ricca storia religiosa e artistica del borgo.</p><p>Per chi ama il contatto con la natura, il Monte Covello rappresenta una tappa imperdibile: qui si può ammirare la suggestiva statua della Madonnina, esplorare la flora e la fauna locali e percorrere i sentieri didattici che permettono di scoprire l’ambiente naturale circostante in maniera divertente e istruttiva.</p> Maggiori dettagliInformazioni suGirifalco »

Cassano allo Ionio

<p>Nel cuore della Calabria settentrionale, incastonata tra il mare Ionio e le pendici maestose del Pollino, sorge Cassano allo Ionio, una terra antica che profuma di mare, di pietra e di memoria. È uno di quei luoghi che si vivono con lentezza, passo dopo passo, lasciandosi sorprendere da scorci inattesi, profumi familiari e racconti che si intrecciano tra mito e realtà.</p><p>Visitare Cassano allo Ionio significa compiere un viaggio nel tempo. Il centro storico, che si trova su una collina che domina la piana di Sibari, custodisce secoli di storia e tradizioni. Le sue stradine strette e tortuose conducono fino alla Cattedrale della Diocesi, simbolo della città, un luogo di fede e bellezza dove arte e spiritualità convivono armoniosamente. All’interno, le luci, gli stucchi e le opere d’arte rivelano la profonda devozione che caratterizza da sempre questa comunità.</p><p>A pochi chilometri dal centro, la natura svela uno dei suoi capolavori: le Grotte di Sant’Angelo, un complesso carsico tra i più affascinanti del Sud Italia. Qui, la roccia racconta millenni di storia naturale, in un gioco di forme e colori che lascia senza fiato. È un’esperienza che unisce avventura e meraviglia, un viaggio nel cuore della terra calabrese.</p><p>Cassano allo Ionio, però, non è solo arte e fede: è anche tradizione e gusto. Nelle trattorie e nelle piazze si respira l’autenticità della cucina calabrese: dal riso di Sibari, famoso in tutta Italia, all’olio extravergine d’oliva, dai salumi tipici ai dolci della tradizione. Ogni sapore racconta una storia, ogni piatto è un legame con la terra.</p><p>E se desideri vivere la natura, basta allontanarsi di poco per incontrare la maestosità del Parco Nazionale del Pollino, con i suoi sentieri, boschi e panorami infiniti. Oppure puoi scendere verso la piana di Sibari, dove la storia antica della Magna Grecia rivive tra i resti dell’antica Sibarys, una delle più grandi città del mondo greco.</p><p>Infine, il mare: le spiagge di Cassano all’Ionio, lambite da acque limpide e tranquille, offrono momenti di relax e tramonti dorati che rendono ogni giornata indimenticabile.</p> Maggiori dettagliInformazioni suCassano allo Ionio »

Condofuri

<p>Nel cuore della costa jonica reggina, tra il blu profondo del mare e il verde intenso dell’Aspromonte, sorge Condofuri, un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente e dove la memoria antica della Calabria greca vive ancora oggi in ogni gesto, in ogni parola, in ogni sapore.</p><p>Condofuri è un territorio doppio e affascinante: Condofuri Marina, con il suo mare limpido e le lunghe spiagge dorate, accoglie chi cerca il relax e la quiete del Mediterraneo più autentico; Condofuri Superiore, invece, domina dall’alto la vallata dell’Amendolea, un borgo antico fatto di vicoli stretti, archi in pietra e scorci che raccontano secoli di storia. Passeggiare per le sue stradine significa respirare la vita semplice e genuina di un tempo, tra chiese secolari e case che si affacciano su panorami che lasciano senza fiato.</p><p>A pochi passi dal paese, la natura prende il sopravvento: il Parco Nazionale dell’Aspromonte offre sentieri, cascate e boschi dove la pace regna sovrana. È qui che si può vivere un’esperienza autentica di contatto con la terra calabrese, fatta di silenzi, profumi di macchia mediterranea e panorami che spaziano fino al mare.</p><p>Ma Condofuri non è solo natura: è anche cultura viva. Appartiene all’area grecanica, dove ancora oggi si parla il greco di Calabria, una lingua antichissima che risuona durante le feste popolari, tra musica, danze e piatti tradizionali. Nei suoi borghi — come il suggestivo Gallicianò, incastonato tra le rocce — si respira un’atmosfera sospesa tra mito e realtà, dove la cultura ellenofona si conserva con orgoglio e si trasmette con amore.</p><p>Visitare Condofuri significa lasciarsi avvolgere da un ritmo diverso, autentico, fatto di accoglienza sincera e tradizioni che resistono al tempo. È un luogo che invita a rallentare, ad ascoltare il vento tra gli ulivi, a gustare un bicchiere di vino locale al tramonto, quando il sole si tuffa nello Ionio e il cielo si tinge d’oro.</p> Maggiori dettagliInformazioni suCondofuri »

Montauro

<p>Le origini di Montauro risalgono al Medioevo, e ancora oggi conserva un affascinante centro storico fatto di vicoli stretti, archi in pietra e antiche chiese. Tra i luoghi più caratteristici spiccano la Chiesa di San Pantaleone, patrono del paese, e i resti del castello normanno che domina la collina. Montauro è anche conosciuto per il suo splendido litorale, Montauro Scalo, che in estate diventa meta di turismo balneare grazie al mare limpido e alle spiagge dorate. Il borgo unisce la tranquillità della tradizione contadina con la vivacità della costa, offrendo un’atmosfera autentica e accogliente tipica dei paesi calabresi.</p> Maggiori dettagliInformazioni suMontauro »

Bocchigliero

<p>Nel cuore della Sila Greca, incastonato tra boschi di castagni e panorami mozzafiato, sorge Bocchigliero. Arroccato a oltre mille metri di altitudine, questo piccolo paese offre un’esperienza autentica fatta di tradizioni, natura e sapori veri.</p><p>Passeggiando per il suo centro storico, ci si perde tra vicoli stretti, archi in pietra e case antiche che raccontano storie di vita contadina e legami profondi con la terra. La Chiesa di San Rocco, con il suo campanile maestoso, domina la piazza principale e rappresenta uno dei simboli più amati dagli abitanti.&nbsp;</p><p>Nei dintorni si possono scoprire sentieri panoramici, sorgenti d’acqua limpida e scorci che sembrano dipinti, ideali per chi ama il trekking o semplicemente desidera rigenerarsi lontano dal caos.</p><p>E poi ci sono i sapori, protagonisti assoluti della tradizione locale: piatti semplici e genuini come le lagane<i>&nbsp;</i>e ceci, i funghi, le castagne, e i dolci fatti in casa, da gustare durante eventi e sagre che animano il paese tutto l’anno.</p><p>Visitare Bocchigliero significa fare un salto nel tempo, riscoprendo la Calabria più autentica, fatta di ospitalità sincera, cultura contadina e panorami che scaldano il cuore. Un piccolo borgo che racchiude l’anima della Sila e la regala, con semplicità, a chi sa guardare con curiosità e amore.</p> Maggiori dettagliInformazioni suBocchigliero »

Cerenzia

<p>Cerenzia, con il suo centro storico, con i suoi vicoli stretti e le case in pietra, testimonia l’origine del borgo antico, sorto intorno al castello normanno, oggi in parte in rovina ma ancora suggestivo. Il paese è noto anche per la “Cerenzia Vecchia”, l’antico insediamento abbandonato nel XIX secolo a causa di frane e calamità naturali, che oggi rappresenta una preziosa testimonianza di archeologia urbana. Oltre al valore storico e culturale, Cerenzia è immersa in un paesaggio naturale di grande bellezza, ideale per chi cerca tranquillità e autenticità nel cuore della Calabria.</p> Maggiori dettagliInformazioni suCerenzia »

Sant'Agata d'Esaro

<p>Sant'Agata d'Esaro è un paese di origine medievale che affascina per le sue stradine tortuose, le case in pietra e i panorami che spaziano tra montagne e vallate verdi. Ricco di storia e tradizioni, Sant’Agata d'Esaro custodisce monumenti di grande interesse come la Chiesa Madre di San Giacomo Apostolo e il Castello Normanno, che domina il borgo dall’alto. Passeggiando tra i vicoli si respira ancora l’atmosfera genuina della Calabria antica, fatta di ospitalità e semplicità.</p><p>Circondato da una natura incontaminata, il paese è una meta ideale per chi ama la<strong> </strong>vita all’aria aperta, le escursioni e la buona cucina locale, con piatti tipici che raccontano la cultura contadina calabrese.</p> Maggiori dettagliInformazioni suSant'Agata d'Esaro »

Savelli

<p>Savelli è un comune calabrese situato a oltre 1.000 metri di altitudine. Offre panorami mozzafiato, aria pura e una natura incontaminata, rendendolo una meta ideale per chi ama la montagna e la tranquillità.</p><p>Fondato nel XVII secolo, Savelli conserva un centro storico affascinante, con stradine lastricate, chiese antiche e un’atmosfera accogliente che racconta le tradizioni della Calabria silana. Da visitare la <strong>c</strong>hiesa di Santa Maria delle Grazie, il Museo della Civiltà Contadina e l’Osservatorio astronomico Lilio, dedicato all’astronomo savellese che contribuì alla riforma del calendario gregoriano.</p><p>Circondato da boschi, torrenti e aree naturalistiche, Savelli è anche un punto di partenza perfetto per escursioni, trekking e passeggiate a cavallo, alla scoperta delle meraviglie del paesaggio silano.</p> Maggiori dettagliInformazioni suSavelli »

Davoli

<p>Arroccato tra le colline che si affacciano sul mare Ionio, Davoli Borgo è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo, dove ogni cosa racconta una storia e ogni vicolo svela scorci di autentica bellezza. A pochi chilometri da Soverato, questo piccolo centro storico custodisce l’anima più genuina della Calabria, fatta di tradizioni, profumi antichi e accoglienza sincera.</p><p>Passeggiando tra le sue stradine lastricate si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo. Le case in pietra, gli archi, i balconi fioriti e i portali scolpiti compongono un mosaico che parla di epoche lontane e di una vita scandita dal ritmo lento della comunità. Dal borgo si apre un panorama straordinario: da un lato il blu intenso del mare Ionio, dall’altro il verde delle montagne delle Serre Calabre. È un equilibrio perfetto tra mare e collina, tra natura e memoria.</p><p>Nel cuore del borgo sorge la Chiesa di Santa Barbara, imponente e suggestiva. Risalente al Seicento, è la chiesa matrice di Davoli Superiore e custodisce pregevoli opere d’arte, tra cui il magnifico altare dedicato alla <i>Madonna del Trono</i>. È un luogo che unisce fede e bellezza, dove l’atmosfera invita al raccoglimento e alla meraviglia.</p><p>Poco distante si trova il Santuario di Santa Maria della Misericordia, una meta molto amata dai fedeli, immersa in un contesto di pace che amplifica il senso di spiritualità. Ogni anno, pellegrini e visitatori si ritrovano qui per pregare, ma anche per ammirare la semplicità e l’armonia di un’architettura che parla al cuore.</p><p>Un altro luogo simbolo di Davoli è la Chiesa di San Pietro, protagonista di una delle tradizioni più sentite del paese: la “naca” del Venerdì Santo, una suggestiva processione che unisce religione e identità popolare. È un momento in cui l’intera comunità si stringe insieme, custodendo un rito che da secoli scandisce la vita spirituale del borgo.</p><p>Durante la passeggiata tra i vicoli, lo sguardo si posa anche sui portali storici dei Palazzi De Barberis e Valenti, autentici gioielli architettonici che raccontano l’eleganza e la raffinatezza del passato nobiliare di Davoli. Le loro forme scolpite e le decorazioni in pietra ricordano un’epoca in cui le dimore erano vere opere d’arte.</p><p>Ma Davoli Borgo non è solo un insieme di monumenti: è un’atmosfera. È il profumo del pane appena sfornato che arriva dalle case, il suono delle campane che scandisce il pomeriggio, i sorrisi sinceri degli abitanti che accolgono chi arriva come un vecchio amico. È il piacere di perdersi tra le stradine e di ritrovarsi davanti a un panorama che abbraccia mare e montagna in un unico sguardo.</p> Maggiori dettagliInformazioni suDavoli »

Fossato Serralta

<p>Questo piccolo paese, ricco di fascino e tranquillità, conserva ancora oggi l’atmosfera autentica dei borghi calabresi, con vicoli in pietra, case antiche e panorami che si aprono sulla Sila Piccola.</p><p>Il suo territorio è ideale per chi ama la natura e le escursioni, grazie ai sentieri che attraversano boschi di castagni e uliveti secolari. Da non perdere una visita alla chiesa di San Nicola di Bari, cuore spirituale del paese, e alle tradizionali feste patronali, che animano il borgo con musica, colori e sapori locali.</p><p>A Fossato Serralta il tempo sembra scorrere più lentamente: è il luogo perfetto per chi cerca pace, autenticità e un contatto vero con la Calabria più genuina.</p> Maggiori dettagliInformazioni suFossato Serralta »

Rosarno

<p>Rosarno è circondata da fertili campagne e profumati agrumeti che offrono ai visitatori un’autentica esperienza del Sud Italia, fatta di<strong> tradizioni, natura e sapori genuini</strong>. Passeggiando per il centro storico si possono ammirare antiche chiese, palazzi e scorci suggestivi, mentre nei dintorni si trovano importanti siti archeologici, come quello di Medma, antica colonia greca che testimonia le origini millenarie del territorio.</p><p>Rosarno è anche un punto di partenza ideale per esplorare la<strong> Costa Viola</strong> e i borghi della Calabria meridionale, gustando prodotti tipici come l’olio d’oliva, gli agrumi e i piatti tradizionali calabresi.</p> Maggiori dettagliInformazioni suRosarno »

Castrolibero

<p>Castrolibero è arroccato su una collina che domina l’intera area urbana cosentina, regala viste panoramiche mozzafiato e un’atmosfera autentica, fatta di vicoli, antiche pietre e ospitalità genuina.</p><p>Il cuore del paese è il Centro Storico, un intreccio di stradine, scalinate e architetture che raccontano secoli di storia. Qui spiccano la Chiesa di Santa Maria della Stella, con il suo campanile medievale, e i resti del Castello Normanno, da cui il borgo prende il nome (“Castro Libero”, cioè castello libero). Passeggiando, è facile lasciarsi incantare dai panorami che si aprono sulla città di Cosenza e sulla Sila.</p><p>Merita una visita anche la Torre dell’Orologio, simbolo del paese, e il Belvedere, da cui si gode una delle viste più spettacolari del territorio. Nei dintorni, la Villa Comunale e i percorsi naturalistici offrono spazi ideali per chi ama passeggiate e momenti di relax nella natura.</p><p>Castrolibero è anche un centro vivace dal punto di vista culturale: durante l’anno ospita eventi, festival musicali e iniziative enogastronomiche che valorizzano le eccellenze locali e la tradizione calabrese.</p> Maggiori dettagliInformazioni suCastrolibero »

Pizzoni

<p>Pizzoni è un piccolo paese immerso nel verde, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e ogni pietra racconta una storia di comunità, lavoro e memoria. Camminare tra i suoi vicoli significa respirare profumi di legno e pane, ascoltare i suoni della campagna e lasciarsi accogliere dal calore di una popolazione orgogliosa delle proprie radici. Il borgo è noto anche per la sua vocazione artigianale e agricola, per le feste popolari che uniscono devozione e convivialità, e per un patrimonio culturale che continua a vivere grazie alla cura e alla passione dei suoi abitanti.&nbsp;</p><p>Tra le tappe consigliate di una visita a Pizzoni spiccano due luoghi di culto che raccontano la fede e la storia del borgo.<br>La Chiesa di San Nicola, di antica fondazione, è il cuore spirituale del paese: al suo interno conserva preziose opere realizzate da maestranze locali, testimonianza dell’arte e della devozione che hanno attraversato i secoli.</p><p>E a pochi passi la Chiesa di San Francesco di Paola accoglie i visitatori con la sua semplicità elegante e il profondo senso di raccoglimento che la caratterizza.</p> Maggiori dettagliInformazioni suPizzoni »

Verbicaro

<p>Nel cuore della Calabria, tra le montagne maestose del Parco Nazionale del Pollino e il blu profondo del Tirreno, sorge Verbicaro, un piccolo gioiello della provincia di Cosenza.</p><p>Passeggiare tra le stradine strette di Verbicaro è come fare un salto indietro nel tempo. Le case in pietra, le scalinate che si intrecciano tra loro e le piccole piazze che si aprono all’improvviso creano un’atmosfera sospesa, quasi magica.</p><p>A Verbicaro meritano una visita la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, imponente e ricca di storia, e la Chiesa della Madonna della Neve, famosa per i suoi preziosi affreschi di epoca bizantina. Da non perdere anche il Santuario di San Francesco da Paola e la suggestiva Fontana Vecchia, simbolo del borgo.</p><p>Passeggiando nel centro storico, si possono ammirare gli antichi portali in pietra che decorano le abitazioni, testimonianza della maestria artigiana locale, mentre l’Ecomuseo del Vino e della Civiltà Contadina racconta con passione la tradizione agricola e vinicola che da sempre caratterizza il paese.</p><p>Per chi ama la natura e le escursioni, i sentieri del Parco Nazionale del Pollino offrono paesaggi mozzafiato e itinerari che conducono fino al geosito di Malipurtusi, un luogo affascinante dove la geologia e la storia si intrecciano in uno scenario unico.</p> Maggiori dettagliInformazioni suVerbicaro »

Santo Stefano in Aspromonte

<p>Santo Stefano in Aspromonte è situato a oltre 1.000 metri di altitudine ed è una perla di tranquillità, perfetta per chi cerca una fuga rigenerante immersa nella natura calabrese.</p><p>Passeggiare per le viuzze di Santo Stefano in Aspromonte è come fare un salto nel tempo. Le case in pietra, le chiese antiche e i vicoli silenziosi raccontano storie di montagna e di devozione. La Chiesa Matrice di Santo Stefano Protomartire, con la sua facciata semplice ma elegante, è una delle tappe imperdibili per scoprire l’anima religiosa del paese.</p><p>Ma la vera magia di Santo Stefano si manifesta appena si alza lo sguardo verso l’orizzonte. Intorno, un mare di verde si apre in tutte le direzioni: faggi, pini e abeti che popolano il Parco Nazionale dell’Aspromonte, un’area naturale di straordinaria bellezza dove è possibile percorrere sentieri che conducono a panorami mozzafiato. Da quassù, nelle giornate limpide, si può scorgere persino l’Etna e il profilo della Sicilia, un incontro di terre che solo la Calabria sa offrire.</p><p>A pochi minuti dal centro, la località di Gambarie d’Aspromonte rappresenta il cuore turistico della zona. In inverno si veste di bianco, accogliendo sciatori e appassionati di montagna, mentre d’estate diventa meta ideale per chi cerca fresco e natura.</p><p>Ma Santo Stefano in Aspromonte non è solo paesaggi. È anche gusto, tradizione e calore umano. Nei ristoranti e nelle trattorie del borgo, i profumi della cucina calabrese riempiono l’aria: pasta fatta in casa, funghi porcini, salumi artigianali e formaggi di montagna accompagnati da un bicchiere di vino locale.</p><p>Visitare Santo Stefano in Aspromonte significa scoprire una Calabria diversa, lontana dagli stereotipi e vicina all’anima. Qui il tempo sembra scorrere più lentamente, il cielo è più vicino e il silenzio dei boschi accompagna ogni passo.</p> Maggiori dettagliInformazioni suSanto Stefano in Aspromonte »

Acquaformosa

<p>Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, tra montagne, boschi e panorami che profumano di autenticità, sorge Acquaformosa, un piccolo borgo della provincia di Cosenza dove la tradizione incontra l’accoglienza e la storia si mescola con la modernità. Qui la comunità arbëreshë, di origine albanese, ha trovato casa nel XV secolo, portando con sé la lingua, la cultura e il rito religioso bizantino che ancora oggi scandiscono la vita quotidiana. Passeggiare tra i vicoli di pietra significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo: le case custodiscono antiche iscrizioni, le piazze risuonano di parole in arbëreshë e i murales raccontano storie di migrazione, identità e memoria collettiva.</p><p>Acquaformosa è anche un simbolo di rinascita e di accoglienza. Negli ultimi anni il borgo ha saputo valorizzare le proprie radici trasformandole in una risorsa, diventando un esempio virtuoso di integrazione e sostenibilità sociale. Qui il tempo sembra rallentare e ogni incontro diventa un’occasione per riscoprire la genuinità dei rapporti umani e la bellezza della diversità.</p><p>Tra i luoghi più significativi del paese spiccano le sue chiese, veri e propri scrigni di spiritualità e cultura. La Chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel XVI secolo, è il cuore religioso di Acquaformosa e uno dei simboli della sua identità. All’interno si celebrano ancora oggi le funzioni secondo il rito greco-bizantino, con canti in lingua albanese e momenti liturgici che creano un’atmosfera intensa e suggestiva. Le icone sacre e i simboli orientali che decorano l’edificio raccontano una devozione profonda, capace di unire il passato e il presente in un’unica armonia spirituale. La Cappella dell’Immacolata Concezione famosa per la presenza di affreschi bizantini. Lungo le stradine del borgo, piccole edicole votive e croci di pietra ricordano come la fede sia parte integrante della vita quotidiana, presente in ogni angolo e in ogni gesto.</p><p>Visitare Acquaformosa significa lasciarsi avvolgere da un’atmosfera autentica, fatta di tradizioni vive, di ospitalità sincera e di un profondo legame con la terra. È un luogo che invita a rallentare, ad ascoltare e a riscoprire il valore delle radici, dove la lingua arbëreshë, la cultura e la spiritualità convivono in perfetta armonia. Un piccolo borgo che parla tante lingue, ma che sa farsi capire da tutti con la lingua universale del cuore.</p> Maggiori dettagliInformazioni suAcquaformosa »

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