Le Cisterne di Gioia Tauro
L'edificio, costruito nei primi anni del 1800, ospitava cisterne olearie interrate. Acquisito dal Comune di Gioia Tauro nel 1995, è legato alla prospera produzione di agrumi e olio nel XIX secolo.
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Via Roma, 64 Gioia Tauro (RC)
L’edificio è sorto nei primi anni del 1800. La sua denominazione è legata alla presenza, al suo interno, di cisterne olearie, depositi ipogei adibiti alla conservazione dell’olio; queste cisterne interrate, molto diffuse nella città, potevano essere profonde fino a sei metri e rivestite internamente di vetro doppio, cristallo o piastrelle di maiolica.Verso la metà dell’Ottocento la fiorente produzione agrumicola e olearia, divenendo una ricca fonte di esportazione, rivalutò l’approdo marittimo del porto di Gioia Tauro. L'edificio, originariamente di proprietà del Consorzio Agrario, venne acquisito dal Comune di Gioia Tauro nel 1995.