Esplorazioni Selvagge nella Sila Piccola
Naturalistico
Avventuroso
Wild
1
Cascata del Litrello Albi
La cascata del Litrello si trova lungo il percorso che conduce nei pressi dei ruderi dell’Abbazia di Santa Maria di Peseca, attraversando un bosco di cerri, intervallati da castagni ed un sottobosco ricco di erica selvatica e frastagliato da alcune formazioni rocciose monolitiche molto suggestive ed esemplari di pini secolari. Incantevole e imponente la cascata si tuffa in uno specchio d’acqua cristallino incastrato tra enormi monoliti.
2
Ruderi Abbazia di Peseca Albi
I ruderi dell’Abbazia di Peseca si incontrano, a pochi chilometri da Albi, salendo verso la Sila. L’abbazia, sorta intorno al secolo XII, era un cenobio di monaci basiliani. Una chiesa ricca e frequentata affiancava l'Abbazia. Oggi tutto è avvolto dal silenzio. Come scriveva il dotto tavernese Gian Lorenzo Anania, ricordando la magnificenza del tempio dedicato alla Vergine che attraeva fra quelle montagne folle devote di pellegrini, “piange sulla fede che si indebolisce e si spegne e sulla indifferenza degli uomini che assistono impassibili allo scomparire di così venerande ed insigni memorie”.
3
Pinete del Roncino
Il territorio dell’area protetta delle Pinete del Roncino ricade nei comuni di Albi e Taverna. La sua morfologia risulta fortemente condizionata dall’elevato numero di torrenti presenti. Il bosco di pino laricio rappresenta la tipologia forestale di gran lunga più importante. Sono presenti anche sporadiche piante di faggio e di cerro. Tra gli Anfibi sono presenti l’Ululone appenninico, la Raganella italiana, la Rana appenninica e la Salamandra pezzata. Tra le specie di Rettili è presente il Cervone, il Saettone occhirossi e il Ramarro occidentale.
4
Cascata dei Faggi e del Lupo
Sotto il piccolo villaggio Buturo, nel parco Nazionale della Sila, è possibile scorgere tra i boschi le due cascate: la prima, quella del Lupo, così denominata per via della frequenza con cui si può avvistare il lupo da una rupe che vi si affaccia; la seconda, quella dei Faggi, completamente circondata dagli omonimi alberi a farle da cornice.