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Meraviglie di Calabria

Naturalistico

Avventuroso

Culturale

1

Fiume Lao

Con le sue acque cristalline che attraversano gole profonde e canyon suggestivi, il fiume Lao offre un paesaggio naturale di rara bellezza. Lungo le sue sponde, la natura rigogliosa e incontaminata crea un habitat ideale per molte specie di fauna selvatica, rendendolo un luogo perfetto per gli amanti della natura e dell'avventura. Il fiume è anche rinomato per le sue attività all'aperto, in particolare il rafting, che attira appassionati da tutta Italia. Le rapide del Lao, che variano in intensità, offrono un'esperienza adrenalinica, ideale per chi cerca emozioni forti in un contesto naturale straordinario.

2

Grotta del Romito

La Grotta e il Riparo del Romito, nel comune di Papasidero (Cosenza), costituiscono uno dei più importanti giacimenti dell’Italia meridionale risalenti al tardo Pleistocene, fondamentali per ricostruire le attività delle comunità di Homo sapiens che abitarono il sito alla fine del Paleolitico, nel Mesolitico e nel Neolitico. La grotta è localizzata all’interno di uno stretto canyon che offriva protezione e riparo, nei pressi del quale scorre il fiume Lao. La grotta e il riparo appaiono oggi come due ambienti distinti, ma al momento della frequentazione paleolitica costituivano un unico ampio spazio di abitazione.

Lunedì

09:30-19:30

Martedì

09:30-19:30

Mercoledì

09:30-19:30

Giovedì

09:30-19:30

Venerdì

09:30-19:30

Sabato

09:30-19:30

Domenica

09:30-19:30

3

Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino, il più grande d'Italia, si estende su oltre 192.000 ettari tra Calabria e Basilicata. È un rifugio di biodiversità, con il Pino Loricato come simbolo e specie come il lupo appenninico e l'aquila reale. Offre attività come escursioni, rafting e sci di fondo, e ospita borghi storici come Civita, con le case Kodra e il Museo Etnico Arbëreshë. La bellezza naturale e culturale lo rende una meta ideale per gli amanti della natura e delle tradizioni locali.

4

Morano Calabro

Annidato ai piedi del Parco Nazionale del Pollino, il borgo medievale è famoso per il suo impianto urbanistico e le sue abitazioni storiche. Le case in pietra strette le une alle altre, gli archi, i torrioni che lo caratterizzano si sposano perfettamente con le attrazioni naturalistiche circostanti. Posto in cima al borgo c’è il castello normanno-svevo, da cui si scende verso la chiesa più antica del paese, San Pietro e Paolo, risalente all’anno 1000 ma ristrutturata al suo interno in chiave tardo-barocca. Altri gioielli religiosi sono la Chiesa di San Nicola di Bari e la chiesa e il Monastero di Bernardino da Siena.